Il Pellegrinaggio a Collevalenza
Come ha avuto inizio:
20 anni fa circa, una sorella della comunità mi consegna una busta con 500 mila lire e mi dice: " Pago un pullman perché tu porti 50 persone al Santuario della Misericordia a Collevalenza, questo mi ha messo Gesù nel cuore ". Ma, questo Santuario, nessuno lo conosceva.
Così, per vedere, nel mese di Febbraio siamo partiti con una macchina in 4. Era molto freddo. Quel fratello che guidava la macchina correva molto forte. Siamo partiti alle 7 del mattino e siamo arrivati a Collevalenza alle 10.30. Siamo rimasti colpiti dalla grandezza della struttura: Il Santuario ha 3 chiese: sotto c'è la chiesa della penitenza con i confessionali e dei banchi particolari che essendo molto piccoli fanno meditare, sopra la Basilica molto grande, e di lato la chiesa del Crocifisso, l'entrata, e poi il campanile in laterale.
Ci è piaciuto molto che in evidenza nelle chiese c'è solo l'altare maggiore e tutti gli altri altari laterali non si vedono perché sono nelle nicchie.
Alle 15 abbiamo fatto le vasche con l'acqua della Misericordia e alle 15.30 siamo partiti, alle 19 eravamo di ritorno. Davanti a noi la strada era libera e guardando per il cruscotto dietro stava nevicando. Tutto questo fino a Padova.
Franco, la prima volta che si è recato al santuario e ha fatto le vasche della misericordia, pensava che ci fossero delle docce e non vasche in cui si immergono molte persone, e così rimase molto arrabbiato poiché non credeva che ci fosse l'azione di Dio in questo luogo. Quando tornò a casa, aveva la febbre molto alta e i medici non sapevamo più che medicine darli perché ogni tentativo era vano. La febbre poi si trasformò in bronchite cronica fino a quando Franco chiese luce al Signore, e capì che aveva criticato l'azione dello Spirito Santo e così quando tornò l'anno successivo chiese perdono al Signore e a Madre Speranza, così la sua bronchite cessò. Da questo capiamo che è molto importante avere fede nel Signore e credere, perché solo così possiamo sperimentare la sua grandezza.
Da allora ogni anno andiamo alle vasche della Misericordia.
Dal secondo anno in poi lo Spirito Santo ci ha fatto vedere che nella montagna vicino al santuario, c'erano le stazioni della Via Crucis, e lui ci ha istruito su come farla. Madre Speranza, la fondatrice di tutta l'opera la faceva ogni giorno.
Iole e Franco
Il gruppo del pellegrinaggio 15-16 Giugno 2024
FOTO
I luoghi
Santuario dell'Amore Misericordioso
Entrata
Reception
Hall
Chiesa della penitenza
Tomba di Madre Speranza
Confessionali
Chiesa del Crocifisso
Crocifisso dell' Amore Misericordioso di Gesù
Santuario
Santuario
Campanile amore misericordioso
Pozzo dell'acqua della misericordia
Vasche della Divina Misericordia
Sala conferenze San Giovanni Paolo II
Le tappe del pellegrinaggio
La condivisione con i fratelli
Liturgia delle acque prima dell'immersione
Le vasche della Misericordia
Catechesi
Via Crucis guidata dallo Spirito Santo